Visita con ecografia

Esperienza e professionalità al tuo servizio

Il Dr. Baudi grazie alla sua ventennale esperienza in chirurgia di spalla, svolge durante la visita una dettagliata valutazione clinica. Contestualmente, esegue un’ecografia dinamica per aumentare la precisione della diagnosi e, se necessario, una infiltrazione eco-guidata per garantire la massima precisione ed efficacia nel trattamento.

Che cos'è?

Questa procedura diagnostica è completamente indolore. Durante l’ecografia, viene utilizzato un dispositivo che sfrutta campi magnetici per ottenere immagini dettagliate delle strutture interne del corpo. Ciò consente al medico di valutare lo stato delle articolazioni, dei tendini e dei muscoli, individuando eventuali lesioni, infiammazioni o altre anomalie. È fondamentale sottolineare che l’ecografia muscolo-tendinea rappresenta una procedura sicura e non invasiva, che fornisce informazioni cruciali per la diagnosi e la pianificazione del trattamento.

Ecografia dinamica

È fondamentale per la diagnosi delle patologie della cuffia dei rotatori, del capo lungo del bicipite, e delle borsiti, nonché nelle calcificazioni, nella lussazione acuta traumatica della spalla, nell’artrosi, nella tendinopatia calcifica e, infine, nelle patologie ossee traumatiche (come la frattura occulta del trochite, la frattura di Hill-Sachs, le lussazioni traumatiche, la lussazione acromion-claveare e la frattura da stress acromiale nelle protesi inverse).

A cosa serve?

L’ecografia è importante per i seguenti motivi:

  • Effettua una diagnosi immediata della patologia responsabile del dolore alla spalla
  • Guida il chirurgo nel corretto processo clinico-decisionale per determinare il trattamento più appropriato per ogni patologia della spalla
  • In caso di tendinopatia calcifica, monitora l’evoluzione della calcificazione, identifica i vari stadi e aiuta a decidere quando eseguire lo svuotamento-lavaggio ecoguidato della calcificazione o quando applicare terapie fisiche come le onde d’urto
  • Misura e monitora le dimensioni e l’estensione delle lesioni della cuffia, fornendo indicazioni per scelte terapeutiche chirurgiche o conservative
  • Valuta e convalida i risultati post-operatori, monitorando il processo di cicatrizzazione
  • Pianifica la riabilitazione, consentendo la ripresa delle attività sportive o lavorative nel rispetto dei tempi biologici di guarigione di ciascun paziente

Come si svolge

L’ecografia viene eseguita sulla spalla dolorante del paziente utilizzando un gel disinfettante e seguendo un approccio dinamico, ovvero muovendo l’articolazione durante l’esame. Questa metodologia consente di confrontare la spalla affetta con quella sana o asintomatica, permettendo un’analisi comparativa delle strutture anatomiche. Durante l’esame, al paziente vengono mostrate in tempo reale le immagini delle diverse strutture anatomiche, e in presenza di calcificazioni o lesioni, vengono effettuate le necessarie misurazioni.

Per migliorare la capacità diagnostica dell’ecografia, si può optare per la artro-ecografia, che prevede l’introduzione di liquido nell’articolazione, potendo essere fisiologico, acido ialuronico o anestetico. Questi agenti agiscono come veri e propri mezzi di contrasto, incrementando significativamente la capacità diagnostica in termini di specificità e sensibilità. Inoltre, questa tecnica fornisce un immediato e preciso test anestetico.

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